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La manovra del Governo Monti ed il mistero del capitale nozionale.

Mario Monti da Bruno Vespa

Siamo ignoranti e non ce ne vergogniamo.  Il Governo precedente era più sempliciotto ed ignorante come noi, ed allora quando proponeva una legge la capivamo tutti. Oggi il Governo Monti ha pubblicato la sua manovra finanziaria, che ci siamo procurati, ed abbiamo cercato di capire, ed è piena di termini tecnici.

Così complicata che ci siamo resi conto che a questi non li batterà nessuno. Chi avrà la competenza per capire cosa combineranno?

Già dal primo articolo, primo paragrafo, si legge un termine “capitale nozionale“. Siamo andati a documentarci ed anche il più semplice testo di economia da questa spiegazione:

Il significato di Capitale nozionale è:

Valore dell’attività finanziaria a cui si riferisce un contratto derivato. Ad esempio, per uno swap sui tassi di interesse, il valore nozionale è il capitale su cui sono calcolati gli interessi scambiati dalle controparti. Per un future su un indice di borsa – contratto nel quale le operazioni di vendita o di acquisto sono espresse in termini di valore di ciascuna delle «unità» che compongono l’indice – il valore nozionale è calcolato come prodotto tra il valore unitario dell’indice e il numero di unità dell’indice cui si riferisce il contratto.

Tutto chiaro? A noi si, e già ci brucia il culo…

About Redazione

Piero Disogra, nasce a Napoli agli inizi degli anni 70, non ha conseguito una laurea in Lettere e Filosofie presso l'Università Federico Secondo e successivamente non ha conseguito una laurea in Scienze Politiche presso l'Università Bocconi di Milano. Al momento non collabora con il New York Times nè con SKY TG24.
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